L’era della Sharing Economy

Cosa intendiamo per sharing economy? Per farla breve, potremmo tradurre questo concetto semplicemente con la parola italiana “condivisione”. Ivana Pais, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano ha recentemente proposto questa definizione: “si chiama sharing economy e si propone come un nuovo modello economico, capace di rispondere alle sfide della crisi e di promuovere forme di consumo più consapevoli basate sul riuso invece che sull’acquisto e sull’accesso piuttosto che sulla proprietà. Si traduce con “economia della condivisione”, un’espressione che richiama esperienze di lunga tradizione, soprattutto in Italia, dal mutualismo alle cooperative fino alle imprese sociali”.
Naturalmente l’idea del condividere nasce in seno alla crisi finanziaria internazionale degli ultimi anni: risparmiare su tutto ciò sui cui è possibile risparmiare diviene un credo diffuso all’interno di una larga maggioranza delle famiglie occidentali. E come si fa a risparmiare? Basta condividere tutto (o meglio, quasi tutto) quello che si ha a disposizione: un’auto non utilizzata spesso, una stanza vuota del proprio appartamento, una bicicletta, dei libri, persino la spesa. Sistemi ormai ben strutturati, quali Enjoy, Car2Go, AirBnB, fanno leva esattamente sul principio della sharing economy. In uno dei nostri post precedenti abbiamo anche fatto menzione al progetto YouClassMe, l’AirBnB delle lezioni private, lanciato da due brillanti e giovani menti italiane. E tu, sei pronto a condividere?

 

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L’era della Sharing Economy
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